È marzo 2005 quando, a Noceto, in provincia di Parma, alcuni scavi per lavori edili portano alla luce il reperto ligneo poi denominato Vasca Votiva di Noceto.

Un’imponente stratificazione archeologica ha rivelato una grande vasca contenente moltissimi oggetti in ceramica, legno e fibre vegetali riconducibile all’Età del Bronzo.

L’interpretazione più convincente è che la vasca di Noceto fosse un bacino d’acqua artificiale in cui oggetti d’uso quotidiano venivano deposti quali offerte rituali.

Dall’8 ottobre 2021 l’area archeologica è visitabile e aperta al pubblico.

L’area museale è costituita da una grande sala contenente la vasca votiva, più un percorso composto da stanze con teche che espongono gli oggetti e i reperti asportati dall’interno della vasca.

Lo studio illuminotecnico è stato accompagnato dalla realizzazione di rendering fotorealistici con cui è stato possibile simulare la resa effettiva dei faretti selezionati.

Per quanto riguarda l’illuminazione della prima grande sala, abbiamo utilizzato i prodotti Smart Surface Tubed a sospensione di Modular, composti da cilindri neri a luce LED, che si mimetizzano nel controsoffitto, anch’esso caratterizzato da cilindri pieni di colore nero.

Per i camminamenti la scelta è ricaduta sui Beam 2.0 di Luce Light: segnapassi con ottica radiale a biemissione che illuminano il percorso senza disturbare la zona espositiva.

Infine, per l’illuminazione delle vetrine e teche espositive, abbiamo scelto la soluzione NANO Turn di XAL e i prodotti Laser Blade de iGuzzini.

Il risultato è un ambiente suggestivo che riverbera l’atmosfera antica e preziosa del luogo accompagnando il visitatore alla scoperta di un vero e proprio unicum a livello europeo.

Museo della Vasca Votiva | Noceto